 
                    «La mia fuga dalla Nordcorea»
                    
                        21/09/2014
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                        News 5
                    
                    Per Shin Dong-hyuk è tempo di valutazioni, anche se non è ancora tempo della pace interiore. Le sue ferite nell'animo sono certamente più profonde di quelle fisiche, frutto delle torture in detenzione durissima.