Primo incontro sulla Spiritualità Giovanile Salesiana con la Consulta MGS
Sabato 13 settembre ho partecipato, insieme a tanti altri giovani, salesiani, figlie di Maria Ausiliatrice, cooperatori e amici della Famiglia Salesiana, al primo incontro di formazione sulla Spiritualità Giovanile Salesiana nella casa salesiana Astori di Mogliano Veneto. Eravamo circa un centinaio e guidati da don Francesco Galante ci siamo messi in ascolto su un tema che tocca da vicino tutti: la vita spirituale e la vita interiore.
Mi ha colpito molto la distinzione che don Francesco ha fatto tra queste due dimensioni: la vita interiore, che riguarda le emozioni, i pensieri e il mondo affettivo di ciascuno, e la vita spirituale, che invece è il lavoro silenzioso dello Spirito Santo dentro di noi. Lui ci ha invitati a compiere alcuni passi concreti: andare, domandare, sostare nella verità, riconoscere nella realtà. Non sono solo parole, ma scelte che ti fanno sentire quanto Dio ti stia cercando nella quotidianità.
Dopo un momento di riflessione personale e una pausa di silenzio, abbiamo celebrato insieme la Messa. È stato bello vivere l’Eucaristia dopo aver condiviso pensieri ed emozioni, come se tutto prendesse più senso davanti al Signore. Poi il pranzo, semplice ma carico di fraternità.
Il pomeriggio è stato più operativo: le équipe dei vari cammini MGS si sono incontrate per programmare il nuovo anno pastorale. Io mi sono fermato anche con il gruppo dei giovani missionari: alcuni di loro hanno raccontato l’esperienza vissuta quest’estate in missione e i loro volti parlavano da soli. Era evidente la gioia e la gratitudine per quello che avevano ricevuto e donato.
Sono tornato a casa con una certezza: la spiritualità salesiana non è qualcosa di lontano o complicato, ma una strada concreta per vivere più in profondità la fede e l’amicizia con Gesù, insieme ad altri giovani come me.
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