Novena di Natale Musicale

Don Aldo Castenetto, salesiano, propone l’ascolto di una composizione recentissima, l’oratorio musicale “The Creation” di Dan Forrest, come viaggio estetico e spirituale in preparazione al Natale.

Jack Sharp Jack Sharp

Da sempre l'Avvento è un tempo sacro di preparazione e di attesa, in cui la musica assume un ruolo di guida alla spiritualità: lungo i secoli sono fioriti generi musicali e tradizioni canore che volevano aiutare i fedeli a sviluppare, attraverso il senso dell’udito, un sentimento di gioiosa speranza e di imminente attesa. Dalla solenne austerità delle antiche antifone O del canto gregoriano, intonate nei giorni precedenti il Natale per introdurre al mistero dell'Incarnazione, fino alla vivacità popolare delle Pastorali e delle Zampognate tipiche della musica strumentale e popolare, che incarnano l'attesa festosa e il richiamo ai pastori del Vangelo, tutto prepara il credente ad accogliere la venuta di Cristo.

La musica è uno strumento potentissimo per risvegliare l’anima e riattivare i sensi interni (che sono la porta della fede e della spiritualità) anche in un contesto come il nostro in cui siamo sovraccaricati di stimoli e di reels: la musica, specialmente quella sacra, è capace di sintonizzare la vita del credente con il mistero di Dio che si fa carne, elevando l'ascolto a una vera e propria esperienza di fede. Essa infatti obbliga l’ascoltatore a dilatare il tempo, a fermarsi dalla frenetica corsa delle attività, a concentrarsi sui suoni e sulle parole declamate o cantate. Uno sforzo di concentrazione che aiuta a raggiungere la profondità dell’anima, ma lo fa con un appagamento e una soddisfazione piena, che è data dalla bellezza della musica.

Don Aldo Castenetto, salesiano, propone l’ascolto di una composizione recentissima, l’oratorio musicale “The Creation” di Dan Forrest, come viaggio estetico e spirituale in preparazione al Natale. Il tema della creazione del mondo secondo il racconto del primo capitolo
della Genesi, commentato da altri passaggi dell’Antico e del Nuovo Testamento, nelle mani del compositore americano diventa una riflessione in musica di come Dio veda l’essere umano all’interno dell’Universo e ci aiuta a comprendere, giorno dopo giorno, il “perché”
dell’Incarnazione.

I diversi movimenti musicali dell’Opera verranno presentati, uno al giorno, con alcune chiavi di lettura teologiche e alcune indicazioni musicali per aiutare una comprensione più profonda e completa del singolo brano. Consigliamo di vivere questo momento di ascolto come momento di preghiera e di meditazione, introducendolo con un momento di preghiera personale e concludendolo con un momento di silenzio e meditazione.

Buon ascolto!

A questo link la playlist, dove ogni giorno uscirà un nuovo video

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